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1)Caltagirone

 

Caltagirone è un importante destinazione turistica della Sicilia per il merito del suo patrimonio artistico e artigianale con diversi presidi pubblici importanti tra cui il tribunale, la procura della repubblica, il museo regionale della ceramica, la mostra dei pupi siciliani, la galleria Sturzo, più di 50 chiese, villa patti, villino Milazzo e il giardino pubblico Vittorio Emanuele e tanto altro.

Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo barocco, è stato insignito del titolo di patrimonio dell’umanità Unesco nel 2002.

 

2) I presepi di Caltagirone

 

Ogni anno a natale, i Caltagironesi realizzano il tradizionale presepe con personaggi in terra cotta, opera de gli artigiani locali.

Il presepe è un piccolo teatro, in cui ognuno può essere spettatore, narratore e creatore della scena.

È una tradizione regolare che attrae grandi artisti ed artigiani.

I presepi in terra cotta di Caltagirone sono noti e apprezzati in tutto il mondo.

Caltagirone, da sempre, è stato uno dei centri più importanti nella creazione di queste figurine, che generalmente venivano fatte in creta.

I bambini risparmiavano ogni mese ogni soldino per poter avere una somma bastante a comprare le figurine per costruire i loro piccoli presepi che i venditori di pastori mettevano in bella mostra, almeno un mese prima del natale.

 

3) il muro delle meraviglie

 

Il muro delle meraviglie realizzato con opere in terracotta e ceramica da noti artisti contemporanei, provenienti da diverse parti d’Italia per rivestire il muro di sconfinamento del giardino pubblico, prospicente la via circonvallazione;

opera rimasta incompleta

 

4) giardino pubblico

Il giardino, su modello dei parchi inglesi, è opera dell’architetto Giovan Battista Filippo Basile.

All’ interno, lungo i viali, si trovano basi in terra cotta realizzati dal vaccaro bon Giovanni, maioliche di Giuseppe di Bartolo e terracotte ornamentali di alì è bella nel piazzale centrale è in grande evidenza il palco musicale in stile moresco con rivestimento in maiolica policroma.

 

5) monumento a Sturzo

 

Oltre al mausoleo presso la chiesa del santissimo salvatore, nel gli anni novanta del secolo scorso è stato realizzato a piazza Marconi il monumento a don luigi Sturzo, con statua in bronzo, su progetto di Alessandro romano.

Don Luigi Sturzo, insigne sacerdote e rapinato politico figlio di questa città, e insignito tra i più grandi figli illustri.

 

6) tondo vecchio

 

Ci troviamo in Via Roma “antica via Carolina” tracciato viario progettato per collegare la città all’alti piano di santa Maria di Gesù nel 1776 da Ferdinando III alla regina Carolina.

Nei primi secoli del 900 fù trasformata nell’attuale via Roma per dedicarla alla nostra attuale capitale.

Il tondo vecchio fù costruito nella seconda metà del 700 su progetto dell’architetto Francesco battaglia a forma di esedra dove venivano fatte le rappresentazioni teatrali estive.

 

7) Gualtiero

 

Nel 1983 Caltagirone inaugura il monumento a Gualtiero, opera di giacomo baragli posto tra la via Roma e la piazza San Francesco d’assisi in occasione del VII centenario del martirio del grande eroe calatino.

La città di calta girone pone anche una lapide in marmo in piazza Umberto, nel luogo esatto della sua esecuzione.

Gualtiero, valoroso eroe di questa terra, promotore del vespri Siciliani è ampiamente narrato tra i personaggi illustri.

 

8) carcere borbonico

 

sul sito dove ha sede il carcere borbonico, attuale museo civico vi erano le botteghe degli stovigliai.

Fù acquistato nel 1781 dal senato calatino per realizzarvi il carcere, su progetto del siracusano natale Bonajutop. Rimase in funzione fino al 1890 anno in cui il carcere venne trasferito nel convento di Sambona ventura.

Nella metà de gli anni 60 vi fù trasferito il museo civico con le collezioni archeologiche e la collezione della pinacoteca della famiglia vaccaro e vi fù un attento restauro del carcere diretto dal ingegnere salvatore Boscarino.

 

9) cattedrale san giuliano

 

Con l’erezione di calta girone ha sede vescovile nel 1816 la chiesa di san giuliano fù eretta a cattedrale non che duomo.

Nel 1909 la cattedrale ebbe l’attuale prospetto ad opera dell’architetto saverio fragapane che divenne un raro esempio di architettura sacra liberty nel 1954 su progetto dell’architetto ugo tarchi fù relizzato il campanile nel quale fù inserita una statua dell’assunta di francesco nagni. Al suo interno nel ultimo altare a sinistra troviamo il cristo morto del vaccaro che viene portato in processione il venerdì santo.

 

10) presepe pasquale ( Cattedrale)

 

Nel corretto della cattedrale viene realizzato un presepe pasquale realizzato con figure e tecniche ottocentesche realizzato da giacomo lombardo e Stefano indigeno dal titolo passione di cristo passione de gli uomini con il curatore lo stesso prevosto della cattedrale don Giuseppe Federico

 

11) monte delle prestanze

 

Di fronte all’uomo si erge il palazzo del monte delle prestanze, costruito nel 1783 su disegno di natale Buonajuto, oggi proprietà e sede del banco di Sicilia nonchè Unicredit

 

12) Corte capitaniate.

 

La corte capitaniate si innalza su un'alta panchina.

Si tratta di un elegante edificio rinascimentale “uno dei pochi scampato al terremoto del 1693 “ iniziato nel 1601 da Antonuzzo Gagini e portato al termine dal figlio di quest’ultimo Gian Domenico.

Era quando Caltagirone godeva dello status di città demaniale;

è stata per secoli la sede del capitano di giustizia del senato civico. E di proprietà comunale e utilizzata per mostre a tema che si alternano durante l’anno il civico 15 è sede del’ufficio turistico unificato.

 

13) galleria luigi Sturzo

 

Il primitivo edificio era la sede del senato calatino la cui costruzione fù iniziata nel 1483 e completata nel anno seguente.

Nel 1823 fù trasformato dal architetto caltagironese salvatore marino, in teatro dedicandolo a Garibaldi.

negli anni 50 l’edificio venne completamente modificato all’interno dando luogo alla così detta galleria Luigi Sturzo.

L’edificio e di proprietà del comune e al interno troviamo spazi espositivi con un servizio ristoro, un pannello in ceramica di 82 metri quadri opera di pino romano riproducente la battaglia di Judica ai lati personaggi illustri su disegni di Antonino Ragona in pannelli di ceramica policromo.

 

14) casa delle 4 stagioni

 

Costruita nel 18ttesimo secolo, e nota per la sua facciata oggetto di restyiling da parte del architetto Saverio Fragapane (1871-1957), allievo di Ernesto Basile.

Alla raffinatezza dell’impaginato esterno non corrisponde un interno d’altrettanta qualità.

 

15) chiesa di san giacomo

 

La basilica di san giacomo a Caltagirone è una chiesa di grande importanza storica, con una storia millenaria che risale alla fondazione 1090; legata al conte Rugero il normanno che sconfisse i saraceni in una favorevole battaglia.

Dopo la vittoria, il conte Rugero entrò trionfante a Caltagirone e in segno di gratitudine e per commemorare la vittoria, fece erigere la basilica di san giacomo.

La chiesa fù dedicata a san giacomo e il conte affidò la protezione della città allo stesso santo.

Dopo l’erezione di Caltagirone a diocesi san giacomo diventa il patrono dell’intera diocesi che comprende ben si 15 comuni.

Nel 1889 venne ultimato il campanile progettato dal ingegnere Gaetano coniglio.

la torre campanaria venne decorata con elementi in terracotta raffiguranti i 4 evangelisti plasmate da don Giuseppe di Bartolo. Le decorazioni a basso rilievo sulla calotta sono state modellate da Gioacchino Alì mentre i rilievi in pietra bianca, raffiguranti figure di angeli, sono opere dello scultore siracusano Raffaele Carrubba.

 

16) municipio (Palazzo dell’aquila)

 

L’imponente edificio si trova ai piedi della monumentale scalinata ed è prospiciente all’ononima piazza le armoniche linee architettoniche ottocentesche sono dovute alla ristrutturazione che ne fece l’architetto gian battista Nicastro, quando il comune acquistò il palazzo del principe di

bella prima per farne la casa comunale.

L’esterno si sviluppa su 3 ordini di colonne e l’interno è caratterizzato da un grandioso scalone d’accesso.

La sala di rappresentanza, al primo piano finemente decorata e sede delle pubbliche manifestazioni della città.

 

17) Scala santa Maria del monte

 

La scalinata rappresenta un icona della città è diventata famosa in tutto il mondo, con 142 gradini decorati in ceramica che narrano la storia del arte e del architettura costruita nel 1600 unificata nel 1800, la scala è un vero museo a celo aperto.

Ogni anno eventi come l’infiorata a maggio e le celebrazioni con lumini ad’olio a luglio e agosto trasformano la scala in uno spettacolo di colori e luci coinvolgendo cittadini e turisti da tutto il mondo.

La preparazione richiede mesi d’impegno, ma il risultato è un affascinante tappeto di fiori a maggio e un arazzo di fuoco a luglio ed agosto che attirano da tutto il mondo migliaia di visitatori.

 

18) chiesa del santissimo salvatore mausoleo don luigi Sturzo

 

A pianta ottagonale, la chiesa del santissimo salvatore ospitò le suore benedettine dopo che lasciarono la chiesa della stella.

La torre campanaria termina con una struttura tribuna.

Al suo interno si possono ammirare 5 grandi tribune in legno dove le monache seguivano le funzioni religiose.

La chiesa custodisce una scultura degna di nota di Antonello Gagini (1532),

che porta il titolo di Maria di Monserrato, e dal 1963 è sepolto nel mausoleo a lui dedicato il noto statista Don Luigi Sturzo che qui nel 1894 celebrò la prima messa.

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